Holocaust (27 Jan 2007)

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Olocausto Rom per non dimenticare.

 

IL 27 GENNAIO

 

È la giornata europea della memoria dell'Olocausto in tutta l'UE che ricorda la liberazione del popolo Rom e di quello Ebraico da Auschwitz.

Si vogliono soprattutto ricordare gli oltre 500.000 Rom trucidati nei campi di sterminio e di cui nessuno parla.

L'olocausto i Rom lo hanno subito due volte, la prima per mano dei carnefici che hanno stroncato le loro vite e la seconda perchè il loro olocausto giace nel dimenticatoio, come non fosse mai avvenuto.

 

 PARLAMENTO EUROPEO

 tratto dal Documento di seduta B6‑0073/2005

 

Risoluzione del Parlamento europeo sulla memoria dell'Olocausto, dell'antisemitismo e del razzismo

Il Parlamento europeo,

·        visto l’impegno degli Stati membri a mantenere livelli elevatissimi in materia di diritti umani e di non discriminazione,

·        vista la richiesta di una maggiore informazione sull'olocausto,

·        visto che il 27 gennaio in numerosi Stati membri UE è stato dichiarato giorno della memoria dell'Olocausto,

·        notando la recente pubblicazione da parte della Commissione europea di una relazione che richiama l'attenzione su livelli assai preoccupanti di atti ostili e violazioni dei diritti dell'uomo contro i Rom, gli zingari e i nomadi in Europa,

·        ricordando che occorre dare all'Olocausto dei Rom un pieno riconoscimento commensurato alla gravità dei crimini nazisti volti a eliminare fisicamente non solo gli ebrei ma anche i Rom d'Europa.

Considerando che il 27 gennaio 2005, 60° anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz

·        è un’occasione riscoprire nuovamente le lezioni da trarre sul pericolo di infierire sulle persone in base alla razza, all'origine etnica, alla religione, agli orientamenti politici o sessuali,

·        considerando che l'Olocausto ha lasciato la sua impronta nella coscienza dell'Europa soprattutto per l'odio micidiale contro gli ebrei e i Rom per la loro identità razziale o religiosa,

·        considerando che occorre mantenere un dialogo continuo con i media sul modo in cui le loro attività di informazione e commento possono contribuire in modo positivo e negativo alla percezione e alla comprensione delle questioni religiose, etniche e razziali,

1.     si dichiara preoccupato per l'aumento dei partiti xenofobi e di estrema destra e per la crescente accettazione da parte del pubblico delle loro opinioni e invita le istituzioni dell'Unione europea, gli Stati membri e tutti i partiti politici democratici europei a condannare chiaramente e senza riserve:

·        tutte le forme di intolleranza razziale, etnica, religiosa, l'incitamento all'odio, ad inclusione della negazione dell'olocausto;

·        tutte le forme di intolleranza razziale, etnica e religiosa con la stessa determinazione, quali l'antisemitismo, i pregiudizi contro i Rom e l'islamofobia;

2.     invita il Consiglio e la Commissione, nonché i vari livelli di governo nazionale, regionale e locale degli Stati membri a coordinare le loro azioni per combattere l'antisemitismo e gli attacchi alle minoranze inclusi i Rom e gli emigranti negli Stati membri, per sostenere i principi della tolleranza e della non discriminazione e promuovere l'integrazione sociale, economica e politica;

3.     invita il Consiglio, la Commissione e gli Stati membri a rafforzare la lotta all'antisemitismo e al razzismo promuovendo la consapevolezza soprattutto fra i giovani della storia e della lezione da trarre dall'Olocausto:

·        incoraggiando la memoria dell'Olocausto facendo del 27 gennaio la giornata europea della memoria dell'Olocausto in tutta l'UE;

4.     dichiara fuorilegge l'incitamento all'odio razziale e religioso in tutta la UE pur difendendo il diritto alla libertà di espressione;

5.     incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi e parlamenti degli Stati membri e dei paesi candidati.